venerdì 28 dicembre 2012

Dopo il teatro... ... diventiamo attori



Quins: il regista


Buongiorno!
Sapete chi so io?
Io sono Quins, parlo il calabrese
un dialetto del basso paese.
La compagnia dei  Grock
assomiglia un po’ alla mia
perché siamo in allegria;
ma aihme!
C’è Bottom che vuol sempre far  tutte le parti
invece Robertino è un bravo burattino che sa come calmarti
e Francais, secondo me, vorrebbe lavorare al Darty.
Io sono un regista
oppure un artista,
ma il mio ruolo perfetto è l’antagonista.
A me tocca fa la luna:
una parte inopportuna!
O il sole che faccio così bene che andarvene non vi conviene.
L’opera da noi messa in scena 
sarà presentata davanti al duca e la duchessa!
ALLORA VI PIACE LA MIA COMPAGNIA?
VE LO AVEVO DETTO CHE PORTAVA ALLEGRIA, NO?!!           

                                                                                  Martina M.


OBERON: re degli elfi
  
Davvero volete sapere chi sono io?
Non ve lo consiglio,
comunque ve lo spiegherò
in questi minuti che a mia disposizione avrò!
Salve a tutti, io sono Oberon,
Il grandissimo re degli elfi
da Shakespeare nato
e in questo spettacolo reincarnato.
Da molti attori sono stato ricopiato,
ma solo la compagnia di Grock mi ha davvero personificato.
Dovete sapere che in questa settimana, davvero strana,
sto per sposarmi con la bellissima Titania,
la meravigliosa principessa delle fate.
Ma io son geloso di lei perché controlla
un paggio che vorrei che mi obbedisse come un pollo.
Ebbene sì, il suo servo indiano,
voglio gestire con il mio palmo di mano.
Dovete sapere che io sono sempre sicuro e determinato
oltre ad essere bello e spietato,
da far paura anche al mio servo fidato
Il satiro Puck che nulla combina
e intorno alla quale la storia gira.
A lui ordino di spremere per compassione
un po' di succo di quel magico fiore:
la Viola del pensiero,cari amici
che fa innamorare di asini,serpenti e anche di fenici.
E questo feci per la povera Elena,
una ragazza bella ma mai serena,
perché il ragazzo che tanto amava,
con parole ostili la ripugnava.
Ma quell'imbecille del satiro
un disastro ha combinato,
creando un intreccio fatato,
in cui la ragazza da tutti odiata
è diventata la più desiderata.
Grazie al fiore del servo 
tutto quello che voglio io l' avrò,
diventando così più ricco e potente,
contro di me non potrete niente.
Porto un bellissimo, anzi magnifico costume,
fatto di rami, foglie e anche di piume.
Infine ci terrei a fare un complimento
all'attore che mi ha interpretato in modo saggio,
ovvero un uomo potente,
bello, grande e interessato al paggio, 
rendendomi un personaggio importante
di questo spettacolo davvero interessante.

Riccardo B.





martedì 4 dicembre 2012

Scuola a teatro

Che giornata favolosa!
Tutti a teatro per assistere allo spettacolo: "Sogno di una notte di mezza estate!!"
William Shakspeare!!
Davvero fantastico!!
Puck e Bottom
AUTORE
da William Shakespeare

TRADUZIONE
Valeria Cavalli



CON
Andrea Battistella, Antonio Brugnano, Pietro De Pascalis, Andrea Lietti, Sabrina Marforio, Andrea Narsi, Marco Oliva, Isabella Perego, Andrea Robbiano, Simone Severgnini, Debora Virello
REGIA
Valeria Cavalli, Claudio Intropido
PRODUZIONE
Quelli di Grock


MUSICA
Gipo Gurrado

COSTUMI
Anna Bertolotti



                                      


scenografia : claudio intropido


LUCI
Claudio Intropido

DIREZIONE DI PRODUZIONE

Daniela Quarta

DURATA

150 minuti compreso intervallo




La 2F al completo!
 

lunedì 29 ottobre 2012

All'agricola in bicicletta!


       
  
                       A cura di Nicolò S.

Il 19 Ottobre siamo  andati, insieme a Maura Geri, la nostra prof. di tecnologia, ad un’azienda agricola alimentare, nei pressi di Lainate: l’Agricola.
Vi dico subito che dista dalla nostra scuola circa 3 Km, per arrivare abbiamo usato come mezzo di trasporto la bicicletta, evitando così sprechi di benzina e soldi; abbiamo impiegato circa 15 minuti.
Ma per quale motivo siamo andati a visitare una cascina?
Per scoprire e conoscere come sono fatti gli animali e come vengono utilizzati per la realizzazione di prodotti, infatti stiamo studiando come vengono trattati, cosa mangiano, come si riproducono per poi studiare la vendita delle merci da loro ricavate e le tecniche di commercio.
Ad accoglierci c’era il signor Aldo, il proprietario dell’attività; egli ci ha inizialmente mostrato i recinti in cui erano presenti volatili:  pavoni, anatre, oche. Dopo abbiamo osservato i roditori, esclusivamente conigli. Poi siamo scesi in una parte più bassa della cascina dove erano stati ricavati dei box all’aperto nei quali c’erano le capre. Successivamente abbiamo visitato, dall’esterno, la sala della mungitura, dove  le mammelle delle vacche e delle capre vengono attaccate a dei tubi che aspirano il latte. Da una vacca si raccolgono, in media,  40 litri di latte e da una capra 15-20 litri .
Abbiamo visto le vacche, un piccolo vitellino di appena tre mesi e la scrofa con i suoi piccoli maialini. Inoltre abbiamo potuto osservare alcune piante  e abbiamo capito come vengono seminate e quali parti vengono usate per foraggio, fondo delle stalle e quale nome prendono: il fieno è  l’erba secca, invece la paglia sono le basi delle piante di cereali.
Grazie a questa visita abbiamo potuto capire come è organizzata un’azienda agricola, questo ci è stato utile per meglio comprendere l’argomento che stiamo studiando.
Ci siamo divertiti e abbiamo passato una splendida giornata con tutta la classe, ci piacerebbe rifare  quest’esperienza!
                                                                                                  Elena S.

martedì 23 ottobre 2012

Il mio diario



Il mio diario è di un nero brillante che, insieme all'argento fluorescente attira da lontano  mostrando un magnifico contrasto di colori.
La scritta sulla copertina : “Salva un sogno, lasciami dormire” si lega al mio risveglio mattutino.
Il laccetto segnalibro è di un bianco nuvola con sopra una scritta enigmatica ma significativa. 
Possibile che è divertente scrivere i compiti?
Nel retro copertina ci sono molte immagini fantasmagoriche sopra uno sfondo erboso, soffice e di un verde mela che mi ricorda le giornate al parco. La mia preferita è quella della banana personificata: occhi furbi e pensanti; fantasiosa e davvero molto buffa!!
Comunque, la caratteristica di questo diario sono le simpaticissime, inimitabili e bizzarre barzellette animate, che rendono “vive e cariche di gioia ” le mie pagine, dandomi il giusto ritmo per la giornata. Le mie preferite sono quelle di Calvin: un ragazzino furbo quanto spassoso.
                                                               Riccardo B.

giovedì 18 ottobre 2012

FRIZZEF 2


Eccoci qua! Dopo tre mesi di spensierate vacanze si ritorna a scuola per affrontare un nuovo frizzante anno. La II F è aumentata in tutti i sensi: ora siamo in 23, siamo più alti, più intelligenti, ma soprattutto più frizzanti che mai e vogliamo impegnarci  al massimo. In questi primi giorni abbiamo parlato delle nostre vacanze  e  conosciuto le nostre due nuove compagne: Andrea e Federica.  La prima  è una ragazza solare, molto spensierata; la seconda è italo-cinese;  grazie al suo lavoro sulle vacanze,  abbiamo potuto scoprire alcune curiosità della Cina.
Ora  siamo con loro una classe più fantasmagorica!!!!
Se siete curiosi e volete sapere delle nostre vacanze, cercate tra le pagine!!
SEGUITECI!!!! 

mercoledì 12 settembre 2012

Spettacolo di fine anno scolastico

Finalmente abbiamo le foto dello spettacolo realizzato lo scorso anno.

Ci sono state mandate dall'insegnante di Inglese dello scorso anno che ringraziamo e salutiamo con affetto.

martedì 26 giugno 2012

Buone vacanze!

Buone vacanze a tutti voi, 
riposo meritato per affrontare un nuovo anno scolastico! Ma non pensiamoci ora!
Se non avete di meglio da fare, scrivete pure un commento sul blog per raccontare come è iniziata la vostra vacanza e cosa fate tutto il giorno.
Buon divertimento!!




venerdì 13 aprile 2012

Noi lettori

Tom Sawyer

Il libro non mi ha fatto impazzire… Dico ciò perché io non sono una ragazzina avventurosa e non mi piace vivere questo tipo di esperienze, ma lo scrittore mi ha coinvolto così tanto che era impossibile non andare avanti a leggere il suo racconto.
Il personaggio che mi ha colpito è Becky, quando era nella grotta aveva molta paura (comunque, credo che tutti, chiusi in una grotta avrebbero un po’ paura) e anche io sono una tipa paurosa: ho paura del buio e dei piccioni. Ciò che ho trovato faticoso è stato comprendere le parole: alcune erano abbastanza difficili, dovevo leggere con il vocabolario a fianco!
Se potessi cambiare qualcosa del libro cambierei proprio quelle parole.
Il titolo mi sembra non del tutto adatto io avrei preferito: “ Le avventure di Tom Sawyer e i suoi amici”; come nome espresso c’è Tom perché c’è sempre in ogni avventura invece i suoi amici cambiano e perciò mi è sembrato opportuno non nominarli.
ELENA S.

domenica 12 febbraio 2012

Noi lettori

« "Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. »
(L'Infanta Imperatrice e il Vecchio della Montagna Vagante)



La storia che mi è stata narrata in questo libro è stata molto bella ed entusiasmante.
Alcune volte iniziavo a leggere e mi sentivo trasportare nel mondo magico della fantasia, riuscivo ad immaginare i personaggi, gli ambienti perchè lo scrittore, Michael Ende, li descrive per filo e per segno.
Quando ci sono le avventure che compie Bastiano e gli imprevisti, il narratore spiega la vicenda così bene che ti tiene con il fiato sospeso, incollato al libro per capire cosa sta succedendo.
A me è piaciuto tantissimo Atreiu perchè, nonostante tutto, ha continuato a credere in Bastiano e lo ha aiutato anche dopo che lui lo aveva quasi ucciso.
Atreiu è audace, coraggioso, sincero, saggio nonostante la sua giovane età.
Il linguaggio che usa l'ho apprezzato; in alcune parti del racconto parla in rima , come nelle poesie, alcuni versi sono incomprensibili e devi ragionarci su per capirci qualcosa .
Usa molto la sequenza descrittiva e anche la sequenza mista narrativa-riflessiva.
Ho trovato poca difficoltà nel comprendere il linguaggio, ho appreso alcune parole ,che adesso usiamo ma scritte in un altro modo .Usa un registro appropriato per ogni personaggio : per chi é più serio usa le parole del registro formale, mentre per i “meno intelligenti” usa un linguaggio più semplice .Del testo non cambierei niente , perché la storia è bella così com'é. Il titolo é super adatto perché si parte da quelle parole e il racconto finisce con le stesse .

Gioia P.

Noi lettori

La storia narrata mi è piaciuta perché mi sono rispecchiata in alcuni modi di comportarsi di Tom. Anche io sono una ragazzina molto vivace che sente il bisogno di crescere facendo esperienze nuove e divertenti.
Come Tom, credo fortemente nel valore dell’amicizia e cerco sempre di aiutare chi mi chiede una mano. Tom è un protagonista positivo e dimostra di essere un vero amico nei confronti di Huck perché trascorre molto tempo con lui nonostante i cittadini di St. Petersburg pensino sia un ragazzino da non frequentare. Tom, inoltre, l’ho apprezzato perché vuole vivere la sua vita nei boschi o su un’isola con i suoi amici senza regole da rispettare.
I primi capitoli del libro non mi sono piaciuti perché sono stati noiosi, ma quando sono andata avanti nella lettura, le avventure di Tom mi hanno coinvolto moltissimo.
L’autore adopera sequenze narrative e dialogate. Quest’ultime sono molto importanti per far “entrare nella storia” il lettore. Di questo libro non cambierei nulla perché le avventure che ha compiuto Tom e i suoi amici mi hanno fatto esplorare dei posti a me sconosciuti, facendomi divertire. Se dovessi dare un altro titolo a questo libro lo chiamerei “ IL DIARIO DI TOM SAWYER”.
In questo libro ho riscontrato alcuni termini che non conoscevo:
1) Minchione = persona sciocca / credulona.
2) Inappellabile = non si può modificare.
3) Rocchetto = piccolo cilindro di legno su cui è avvolto il filo per cucire.
4) Brizzolato = barba e capelli che incominciano a diventare bianchi.
5) Riluttante = esita a fare qualcosa.
6) Traboccante = pieno al punto di fuoriuscire.
7) Gongolante = pieno di soddisfazione e contentezza.
8) Flebile = di tono lamentoso e triste.
9) Macabro = spaventoso.
10) Stillicidio = cadere dell’acqua a goccia a goccia/ ripetersi continuo.
11) Attanagliare = stringere con forza.
12) Guardingo = agire con cautela
13) Rimpiattino = gioco in cui uno cerca i compagni nascosti: (NASCONDINO).
14) Vile = manca di coraggio.
15) Agghindato = vestito con “cura”
Giada A.

Noi lettori

Il personaggio che mi ha colpito di più è AMY, a prima vista sembra molto docile, ma se si conosce bene è un persona molto coraggiosa e al contrario di suo fratello Dan, non mette in atto comportamenti e atteggiamenti sciocchi . Lo scrittore dando loro queste due personalità diverse , li fa andare d’ accordo e li spinge ad aiutarsi a vicenda.
Mi piace molto il modo di scrivere di Patrick Carman , anche perché quando narra sembra proprio di essere nel libro e di affrontare insieme ai protagonisti le diverse avventure.
Il linguaggio usato, secondo me, è molto adeguato, perché i personaggi sono proiettati nei nostri giorni e quindi parlano proprio come noi .
In questo libro non ho trovato termini nuovi se non qualche parolina in russo visto che tutta la vicenda è narrata in Russia.
Leggendo il libro e rileggendo qualche riga , ho scoperto che la storia ha un senso grazie alle diverse vicende della trama. Senza la narrazione tutte le emozioni di vivere le avventure dei fratelli Cahill svaniscono e il lettore perde la voglia di leggere e girare le pagine per risolvere quel mistero che cerca di capire e risolvere insieme ai protagonisti.
MANUELA G.

martedì 7 febbraio 2012

Noi lettori

Questo libro mi è piaciuto molto perché parla di un ragazzo che, avendo una dote inverosimile, rischia la sua vita per liberare i suoi amici leoni dal circo. Uno dei personaggi che mi ha colpito di più è stato Rafi, il rapitore dei genitori di Charlie, per la cattiveria che dimostra nei suoi confronti.
Il mio giudizio sullo scrittore è ottimo. Grazie ai termini utilizzati e al suo brillante modo di scrivere, è riuscito a farmi leggere tutto il libro, proprio a me che non piace leggere.
Sarei contento se riuscissi a leggere tutti i libri della trilogia.
Riccardo B.

Noi lettori

Tom Sawyer

Il libro non mi ha fatto impazzire… Dico ciò perché io non sono una ragazzina avventurosa e non mi piace vivere questo tipo di esperienze, ma lo scrittore mi ha coinvolto così tanto che era impossibile non andare avanti a leggere il suo racconto.
Il personaggio che mi ha colpito è Becky, quando era nella grotta aveva molta paura (comunque, credo che tutti, chiusi in una grotta avrebbero un po’ paura) e anche io sono una tipa paurosa: ho paura del buio e dei piccioni. Ciò che ho trovato faticoso è stato comprendere le parole: alcune erano abbastanza difficili, dovevo leggere con il vocabolario a fianco!
Se potessi cambiare qualcosa del libro, cambierei proprio quelle parole.
Il titolo mi sembra non del tutto adatto, io avrei preferito: “ Le avventure di Tom Sawyer e i suoi amici”; come nome espresso c’è Tom perché c’è sempre in ogni avventura invece i suoi amici cambiano e perciò mi è sembrato opportuno non nominarli.
ELENA S.