C’era una volta un ragazzino di nome Luca,che viveva in un grande paese e abitava con i suoi genitori in una casa al centro. Egli voleva tanto un cane, ma sua madre e suo padre non lo volevano. Un giorno Luca,camminando per la strada, incontrò un bambino che non si era mai visto in paese che gli disse: - Ho perso il mio gioco, potresti riportarmelo?- - Va bene, ma dove devo cercarlo? - Giochi e buoi dei ruscelli tuoi - e scomparve. Luca rimase lì incredulo e perplesso … Passava le giornate a cercare il gioco ma tutto, sin a quel momento, sembrava vano. Luca continuava a domandarsi il perché di tanto mistero: “ Dov’era e da dove veniva quel misterioso bambino? Qualche giorno dopo un uomo fermò Luca, gli diede un radar e gli disse: - Questo strumento ti servirà nella tua ricerca; non ti dico nient’altro. Ci rivedremo- L’uomo scomparve. Il ragazzo era sul punto di arrendersi: la ricerca dell’oggetto gli sembrava impossibile, ma un giorno intuì che forse nell’indizio del bambino era nascosta la soluzione. Allora pensò e pensò a ciò che il bambino per prima aveva detto:”giochi”,poi “buoi”, “ ruscelli” e infine “paese tuoi”; Luca capì che il gioco si trovava nel fiume del suo paese: il Bersa. Così si mise a correre, a correre con il suo radar e vide il gioco nel fiume!! Si gettò in acqua, ma intanto una strega lo prese e lo portò nel gioco che in realtà era un videogame subacqueo; Luca per vincere doveva uccidere la strega tagliandole i capelli … Il ragazzo scappava e schivava le magie della strega e all’improvviso si ritrovò proprio davanti a lei, voleva strapparle i capelli, ma non ci riusciva. Fu allora che ricomparve lo strano uomo che gli diede delle forbici e scomparve per sempre. Con quelle forbici Luca uccise la strega e si ritrovò davanti al ragazzo misterioso con il videogame in mano. Così il ragazzo gli disse - Ci rincontriamo! Bravo, hai battuto la strega. Ma adesso ti dico che mi chiamo Bau ed eccoti un cane per te. Come puoi notare non ha le sembianze di un cane,quindi col gioco in mano nomina pure una razza canile che ti piace - Luca urlò - Pastore Tedesco!!- Così apparve. Il ragazzo ringraziò Bau che scomparve anch’egli misteriosamente. Luca portò il cane dai genitori, che abbindolati dalla dolcezza del cane, accettarono senza obiettare la presenza in casa del nostro amico a quattro zampe. Luca entusiasta disse ai genitori – Grazie mamma!!Grazie papà!!Vi voglio tanto bene!! Ma papà, il cane è maschio o femmina?- Il padre, che era un veterinario esaminò l’animale e annuì che era maschio, – Adesso diamogli un nome!! Scegli tu Luca.- E il ragazzo urlò – Chiamiamolo Tom!!- I genitori approvarono e allevarono il cane che divenne addirittura padre di sette figli!! Così successe che Luca, i suoi genitori e Tom vissero per sempre felici e contenti.
Luca M.
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