IL VIOLINO
MAGICO
C'era
una volta una ragazza che desiderava diventare la più grande
violinista del regno, il suo nome era Giulia.
Questa
era molto ricca poiché il padre aveva un' entrata di denaro molto
elevata, però il padre le aveva regalato un violino molto scarso
poiché non credeva che a Giulia piacesse davvero suonare. Questi un
giorno partì per per un viaggio con un cavallo e il suo violino.
La
sera arrivò in un paesino e chiese ospitalità ad una coppia di
contadini e loro gliela diedero volentieri. Per ringraziarli,
Giulia si mise a suonare e la famiglia, vedendo le sue grandi
abilità, le regalarono un violino, era un violino speciale: era
magico.
La
contadina, dopo averle consegnato lo strumento le disse: “Questo
violino è magico. Funzionerà solo se ti piace davvero suonare. Per
attivare la magia devi pensare a qualcosa e suonare e ciò che hai
pensato comparirà”. Giulia decise di provare e concentrò la sua
attenzione sulla neve e si mise a suonare. Dopo tre minuti di
bellissima musica fuori iniziò a nevicare. Giulia, la mattina dopo,
partì. Ma quando uscì da quella casa si trovò davanti suo padre
che cercò di farla tornare indietro, ma lei non ne volle sapere e
per calmare l'animo del padre si mise a suonare il violino magico
pensando intensamente a calmare ed a far accettare al padre la sua
scelta; questi si calmò e per la prima volta nella sua vita, Giulia
ricevette da suo padre un complimento per come aveva suonato e
contenta si mise in viaggio.
Continuò
a vagare e si ritrovò in un villaggio molto grande e bello.
Si
avvicinò ad una casa molto graziosa, bussò e chiese ospitalità. I
padroni le risposero :
“ Potrai
rimanere con noi solo se riuscirai a guarire mio figlio, ma se non
ciò non avverrà ti porteremo dal re e lui saprà cosa fare”.
Giulia
accettò e corse dal ragazzo, gli suonò la sua musica preferita
pensando a ciò che doveva fare, ma il violino non funzionò poiché
la malattia era troppo grave e durante la notte il ragazzo morì.
I
genitori fecero come promesso e portarono Giulia dal re che le disse
:”Se non riuscirai a portare a termine le tre prove morirai.”
Detto
ciò le riferì la prima prova : Doveva sfamare le mille galline del
re in mezza giornata e suonando una dolce melodia e pensando alla
prova si trovò tutte le galline sazie in meno di tre minuti. Il re
stupito le disse : “Dovrai prepararmi un buon banchetto !” E
Giulia , pessima cuoca, pensò a dei cibi deliziosi e continuò a
suonare . Il re quando ritornò in sala da pranzo e vide tutte quelle
delizie disse :”Complimenti! Seconda prova superata .”
Terza
e ultima prova, far piacere a tutta la corte la sua musica. Giulia
,senza pensare a nulla, si mise a suonare e creò una melodia così
dolce che avvolse in un manto di piacere tutta la corte.
Il
re , davanti a tanta bravura, la lasciò vivere e le chiese se voleva
continuare a suonare per lui.
Lei
accettò molto volentieri e grazie al suo impegno diventò la più
brava violinista del regno.
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