IL SOGNO DI UNA GIOVANE BALLERINA



C’era una volta una piccola bambina che viveva in un piccolo quartiere di Roma e che aveva scoperto   la sua passione per la danza.
La danza per lei era tutto:signficava allegria, felicità, ma soprattutto futuro.
Infatti lei da grande aveva il sogno di diventare una ballerina famosa e, visto il suo talento naturale, avrebbe potuto farcela, ma c’era un unico problema:la sua famiglia era troppo povera per permettersi di mandare la figlia in una scuola che le potesse garantire un futuro.
La bambina di nome Gioia cercava da anni di vendere i propri giocattoli ai mercatini oppure di risparmiare, ma non riusciva comunque a ricavare dei soldi per pagare la scuola .
Le sue compagne di classe andavano quasi tutte ad una famosa scuola di Roma tranne la sua amica del cuore Irene. Tra le sue amiche c'era anche Alessia,  diceva sempre che loro erano delle fallite e che non avrebbero avuto futuro perché non erano capaci a fare nulla, ma Gioia e Irene si facevano forza l’una con l’altra.
Un giorno all’uscita da scuola c’era una ragazza che distribuiva dei volantini che pubblicizzavano l’apertura di una scuola di danza, quando le due amiche le si avvicinarono, a Gioia sembrò che la ragazza fosse una fata. La favolosa signora diede loro una bachetta magica con la quale avrebbero potuto realizzare solamente tre desideri .
Gioia raccontò tutto quello che era successo quel pomeriggio ad Irene e in quel preciso momento si ritrovò tra le mani la bacchetta magica . Desiderarono insieme di poter andare a danza in una scuola famosa quello stesso lunedì. Improvvisamente apparve una strega cattiva che voleva la bacchetta magica in cambio di Irene sennò se la sarebbe portata negli inferi .Gioia desiderò fortemente che la strega scomparisse e che Irene fosse libera . Tutto quello che Gioia aveva desiderato si avverò in men che non si dica .
Così il lunedì pomeriggio Gioia e Irene si presentarono alla prima lezione e conobbero la loro insegnante che si chiamava Jasmine ed era molto giovane.
Passarono mesi e mesi finchè non arrivò il giorno del saggio per cui i bambini avevano preparato ben otto coreografie tra danza moderna e classica.
La sera stessa Gioia e Irene ebbero l’onore di ricevere una borsa di studio per la Royal Ballet School.
Insomma da lì iniziò una nuova vita. Ora sono diventate prime ballerina dell’Opèra di Parigi,
ma soprattutto avevano permesso alle loro famiglie di diventare ricche e in più molto felici.

Gioia P.

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