C’erano
una volta, due gemelle di nome Giada e Gaia. Desideravano tanto un cane.
Un
giorno decisero di usare Internet per cercare qualche canile vicino casa e ne
trovarono uno a pochi chilometri dalla loro abitazione. Chiesero alla mamma,
che era favorevole alla loro scelta, di accompagnarle al canile Bau, dove
avevano visto dei bellissimi cani di taglia media già vaccinati. La madre le
accompagnò con piacere e quando arrivarono Pino, il proprietario del canile,
fece vedere loro la parte “riservata” ai cani di media-piccola taglia. A Giada
piacque molto la razza di Cavalier King, a Gaia il Pincher e alla mamma il
Barboncino. Le due sorelle, dopo aver scelto il cane, confidarono a Pino di
avere un problema, cioè quello di dover convincere il loro papà ad accettare il
cucciolo. Pino, dopo aver pensato a lungo alla soluzione, le mise al corrente
del piano escogitato. Diede alle ragazze in prova il cane scelto; loro
avrebbero dovuto dimostrare al papà, in una settimana, di sapersi prendere cura
del cucciolo. Giada e Gaia rimasero entusiaste di quella proposta perché la
prova avrebbe potuto permettere loro di convincere il padre. Quando arrivarono
a casa sistemarono il cucciolo nella loro camera e si prepararono per andare a
letto. Durante la notte il cucciolo si svegliò, cominciò a girare per casa e
combinò un sacco di guai. Fece i suoi bisogni sul divano e strappò giocosamente
tutti i cuscini, riempiendo il pavimento di piume. Le due sorelle si
svegliarono e scoprirono il disastro che il loro cucciolo aveva combinato.
Mentre Giada e Gaia piangevano disperate, intervenne la fatina Esmeralda che le
aiutò a far tornare tutto com’era prima. Dopo l’inconveniente, le due gemelle
riuscirono ad accudire responsabilmente il cucciolo. Il padre vedendole
collaborative ed entusiaste, decise di far tenere loro quell’adorabile cane,
che ora mai si era affezionato tanto a loro. Giada e Gaia tornarono al canile
Bau per ringraziare Pino della sua splendida idea e come regalo gli diedero dei
biglietti per un concerto che desiderava tanto vedere . Pino a dire il vero,
era un mago, il marito di Esmeralda: la nostra fatina. I due avevano escogitato
assieme la prova da far superare alle due sorelle, che era riuscita alla
grande. Come regalo il mago Pino diede ad Esmeralda una collana di perle fatta
a mano, mentre Esmeralda gli regalò uno zaino, non uno zaino normale… Era
parlante!!! Esmeralda, Giada, Gaia e Pino vissero felici e contenti.
Giada
A.
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