mercoledì 18 settembre 2013

Si ricomincia!!


Caro Jimmy,
purtroppo e, allo stesso tempo, finalmente si ritorna alla “solita vita”. Infatti le vacanze sono finite e , di conseguenza, ricomincia la scuola.
Mi è dispiaciuto molto salutare i miei amici del lago, però cominciavo a sentire anche la mancanza dei miei compagni di classe, dei giri in bici e, stranamente, anche delle verifiche.
Questa mattina per svegliarmi c’è voluta un’eternità: nemmeno la banda sarebbe riuscita a smuovermi dal letto e dal mio comodo cuscino. Fin dalla fermata del pullman ero in ansia per la scuola, ma anche felice di ritrovare i miei vecchi amici. ”Saranno cresciuti? Dove saranno andati in vacanza? Cosa avranno combinato?”. Questi erano i pensieri che aleggiavano nella mia testa. Ma l’ansia era dovuta anche al fatto che quest’anno affronterò gli esami. Non che mi incutano paura, caro Jimmy, però mi mettono in agitazione e non mi permetteranno di dormire (come succedeva alle elementari con le verifiche). Tutti questi pensieri sono svaniti come una nuvola quando si è sentito uno strano schiamazzo: era il clacson del pullman che ci avvertiva che dovevamo salire. Il viaggio è stato, come sempre, di pochi minuti, ma l’ansia più grande è stata quella fuori dal cancello. Infatti è come se un impulso ti dicesse di scavalcarlo per sapere cosa ti aspetta all’interno della scuola: i compagni ( tra cui uno nuovo), i professori ( vecchi e nuovi) e tutto il resto. Alla fine l’unico tuo pensiero è questo:” La scuola è proprio come l’avevo lasciata!” E poi via, con le prime lezioni, molto leggere, dove abbiamo raccontato delle nostre vacanza, Il tutto però leggendo le nostre pagine di diario preferite e disponendoci in un piccolo, ma compatto cerchio che, in molte attività, indica il confine tra ciò che ci diciamo e il mondo esterno. Pian, piano, con il passare delle ore, l’ansia è sparita e sono tornato ad essere più tranquillo, più simpatico:un ragazzo  spensierato  che ha voglia di fare sempre meglio. Sono tornato me stesso!!! Beh, caro Jimmy, ora ti devo lasciare perché è suonato il campanello!! Sarà sicuramente mia mamma che è tornata dall’Esselunga. Corro ad aprirle.
Fai il bravo e non deludermi.

CIAO,  ALLA PROSSIMA!!!!!!!!

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